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DICIANNOVE ANNI COMPIUTI OGGI E UN DESIDERIO: VOLARE NELLA PATRIA DEL TAEKWONDO. MICHELANGELO È UN CAMPIONE AZZURRO DI FREESTYLE, SEGUITISSIMO SU INSTAGRAM E TIKTOK: "QUANDO SCOPRONO IL
NOSTRO SPORT GRAZIE AI MIEI VIDEO SONO FELICE" Chiara Soldi__ @thatsamoney_ 17 agosto - Milano Più di 30mila follower su TikTok e 10mila su Instagram. No, non stiamo parlando di un
influencer, ma di un azzurro di Taekwondo che proprio attraverso i canali social trasmette la sua passione per la disciplina, facendola conoscere a migliaia di giovani. Michelangelo
Sampognaro è di Palermo e ha scoperto il taekwondo per caso, specializzandosi nel freestyle, specialità delle forme che si contraddistingue per l’unione di tradizione e creatività in una
coreografia originale: spettacolo allo stato puro. Ed è proprio l’estro di Michelangelo a trasparire dalle foto e dai video che posta: "Chi mi segue resta colpito dalle cose che si
possono fare con il freestyle, mi chiedono consigli, si applicano con i tutorial che creo, si appassionano al taekwondo. Qualcuno ha addirittura iniziato a praticarlo dopo aver visto quello
che sapevo fare". Ma non solo sui social, Sampognaro brilla anche in gara: il suo palmares conta un titolo mondiale, 4 ori europei tra individuale, coppia e team, un argento e un bronzo
al Grand Prix di Roma e 2 titoli italiani senior. E come dimenticare la sua partecipazione a Italia's Got Talent con il Demo Team della World Taekwondo. Insomma, il futuro è nella sue
mani e nel giorno del suo 19esimo compleanno esprime un grande desiderio: "Vorrei andare in Corea per perfezionare la mia tecnica. Sogno che le forme e il freestyle un giorno possano
essere inseriti nei Giochi Olimpici". MICHELANGELO, COME È NATO QUESTO AMORE PER IL TAEKWONDO? "Ho sempre voluto fare arti marziali. Mi sono appassionato grazie al cartone animato
"Kung Fu Panda", ma non sono riuscito a trovare una palestra vicino a me dove si praticasse questa disciplina. Poi, per caso, i miei genitori scoprirono una palestra di taekwondo,
così all'età di 8 anni iniziai e a 10 anni i inserii nel contesto del World Taekwondo. Da piccolo facevo solo combattimento, sono anche stato campione regionale, ma grazie al mio
maestro, appassionato di Poomsae (forme), ho poi intrapreso questo percorso mettendo piede nel nuovo settore del freestyle". COSA TI PIACE DI PIÙ DI QUESTA SPECIALITÀ? "La
spettacolarità che sa regalare a chi guarda. Mi piace sapere di poter regalare emozioni alle persone". E QUANTO SAREBBE BELLO POTESSE ACCADERE IN UN'OLIMPIADE... "Lo spero con
tutto me stesso perché la nostra specialità può solo che portare aspetti positivi all'interno dei Giochi: il freestyle non è altro che puro divertimento abbinato a tecnica, precisione
e coordinazione. Come non appassionarsi?". PER UNO COME TE NON DEVE ESSERE STATO FACILE RESTARE LONTANO DALLA PALESTRA DURANTE IL LOCKDOWN. COME L'HAI VISSUTO? "A casa con la
mia famiglia, studiando per la maturità. Non avendo molto spazio per allenarmi ho cercato di mantenere l'elasticità con esercizi di stretching. Con la Nazionale non abbiamo ancora
ripreso, non vedo l'ora di tornare a calpestare il tatami, ritrovare il ritmo gare, insomma di tornare alla normalità. Anche perchè l'allenamento in palestra è completamente
differente da quello fatto in casa o per strada, sia per gli spazi che per l’attrezzatura, ma anche la mancanza del maestro che ti corregge fa tanto". SOLO DUE ANNI FA IL TITOLO
MONDIALE A RODI NEL BEACH TAEKWONDO, CHE ESPERIENZA È STATA? "Ho dei ricordi bellissimi, non solo per la vittoria del titolo, ma anche per la location che mi ha colpito tantissimi: è di
sicuro la gara e l'esperienza più bella che abbia mai fatto insieme al Campionato Mondiale di Taipei, in Cina". RISULTATI SUL CAMPO DA GARA, MA ANCHE SUI SOCIAL. SEI SEGUITISSIMO!
"Cerco di sfruttare la visibilità che ho facendo conoscere il taekwondo. I tutorial, ad esempio, sono seguiti da molte persone. Il successo che ho avuto lo riscontro in chi mi scrive,
non tanto per farmi i complimenti, ma per chiedermi consigli su allenamenti, su come migliorare... Addirittura c'è chi non conosceva affatto questo sport e tramite i social mi chiede
dove poterla praticare. Ecco sono felice che tutto questo possa portare sempre più persone ad appassionarsi al nostro mondo, e perché no a praticarlo". ANCHE LA PARTECIPAZIONE A
ITALIA'S GOT TALENT È STATA MOLTO IMPORTANTE IN QUESTO SENSO. "Si, è stata un’altra bellissima esperienza grazie alla Fita e al Demo Team. Apparire in tv è sempre stato uno dei
miei sogni e continuerà sempre ad esserlo perché mi piace far vedere a tutti che cos' è il nostro sport. La tv, come i social, sono importantissimi per questo fine". PERÒ C'È
ANCHE LO STUDIO. COME È ANDATA LA MATURITÀ? "Mi sono diplomato al Liceo Scientifico di Palermo, la maturità non è stata facile per via del Covid-19. Le lezioni online sono state
complicate da seguire, senza avere un approccio diretto con il docente. L'orale l'ho comunque sostenuto a scuola. Ora guardo già al futuro: mi sono inscritto alla facoltà di
Scienze Motorie dell'Università di Palermo. Da grande sono sicuro di voler restare nel'ambito dello sport ed entrare a fare parte di un gruppo sportivo così da poter continuare ad
inseguire il mio sogno senza però dover pesare ancora sulle tasche dei miei genitori". BEH, VISTO CHE OGGI È IL TUO COMPLEANNO (AUGURI!)... ESPRIMI UN DESIDERIO. "Il mio sogno più
grande è avere la possibilità di andare in Corea: vorrei poter passare un periodo nella patria del taekwondo, assaporarlo da vicino, conoscere le loro tecniche e migliorare la mia, sia nelle
forme che nel freestyle". In bocca al lupo! 17 agosto 2020 (modifica il 17 agosto 2020 | 23:12) © RIPRODUZIONE RISERVATA