Cina, turista scavalca barriera e atterra sull’esercito di terracotta: danneggiate due statue

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Un turista cinese ha saltato una recinzione ed è atterrato sul sito dell'Esercito di terracotta sepolto in Cina, danneggiando due dei guerrieri d'argilla. Lo hanno riferito le


autorità locali oggi. Il fatto è accaduto ieri. L'uomo, un turista locale trentenne era in visita al sito archeologico, situato a est della città settentrionale di Xi'an, nota in


tutto il mondo perché ospita l'esercito di terracotta sepolto del primo imperatore cinese Qin Shi Huang alla fine del terzo secolo a. C. UN SALTO DI 5 METRI YUNNAN, UNA DELLE CAPITALI


CINESI DEL TÈ. DOVE ORA SI COLTIVA (E SI BEVE) QUASI SOLO IL CAFFÈ 30 Aprile 2025 Le autorità della città hanno riferito che l'uomo "ha scavalcato la barriera di sicurezza e la


rete protettiva ed è saltato giù". La nota descrive il danneggiatore come affetto da "malattia mentale". Il caso è comunque sotto inchiesta. Prima di essere


"immobilizzato", l'uomo “ha spinto e tirato a sé” alcuni guerrieri d'argilla, danneggiando due statue. Secondo la pagina web del sito archeologico, la fossa in cui si è


tuffato è profonda fino a 5,4 metri. Tra le principali attrazioni turistiche di Xi'an, capitale della provincia dello Shaanxi, l'Esercito di terracotta dell'imperatore Qin è


patrimonio dell'umanità UNESCO dal 1987. Scoperte negli anni Settanta, sono state dissotterrate in parte. Oggi ne sono visibili circa 200, su un totale di oltre 8mila statue rinvenute.